campagna di autofinanziamento 2018-2019

donare per cambiare di Dario Renzi e Sara Morace (La Comune n° 327)

Quante volte sentiamo il bisogno di cambiare? Speriamo di cambiare le cose che non vanno? Il modo di pensare? La maniera di vivere? Succede spesso e talvolta riusciamo a operare qualche cambio, o perlomeno così crediamo. Poi ci accorgiamo che non dipende solo da noi o che abbiamo riposto male le nostre speranze. I cambiamenti generali che avvengono non ci riguardano o addirittura peggiorano la nostra esistenza. I cambiamenti dall’alto non migliorano quasi mai la situazione, basta guardare quello che combina questo governo contro donne,  immigrati, profughi, emarginati, povera gente. D’altra parte i cambiamenti improvvisi dettati dal caso o dalla fortuna avvengono raramente e altrettanto presto si rivelano ingannevoli. Facile perciò  scivolare nella rassegnazione, ma la speranza in fondo rimane, è tenace, la sentiamo palpitare intimamente: è umana. Allora cambiare è possibile però richiede tempo, volontà, costanza; c’è bisogno di scelte che vadano  nella direzione giusta. Soprattutto abbiamo bisogno degli altri che ci appoggino, ci ascoltino, credano in noi e noi in loro. Ma come fidarsi? 

Un modo c’è: scegliere assieme, condividere gli stessi fini e un metodo per raggiungerli. Insomma definire interessi comuni che ciascuna e ciascuno possa interpretare e soddisfare a proprio modo, sapendo che il miglioramento individuale riguarda tutti coloro che lo cercano e che l’essere assieme ne è garanzia, anzi di più: è un cambio qualitativo esso stesso. A grandi linee è questo che ispira e motiva noi de La Comune e della Corrente umanista socialista, è quello che proviamo ad essere, che concentriamo nella nostra campagna di autofinanziamento, e che vi  proponiamo di considerare e condividere. Un tempo credevamo che un cambiamento serio dipendesse dai terremoti sociali, perciò dovevamo far politica. Alla lunga ci siamo accorti che le rivoluzioni accadono e talvolta possono aiutare, ma che non durano se prima non siamo cambiati noi come persone. Abbiamo capito che dentro un quadro definito e dominato da chi possiede e usa le armi e le ricchezze rubate, declina tutto al maschile,  pretende di uniformare tutti e tutto ai propri interessi, dentro questo quadro i cambiamenti sono sempre parziali, effimeri, tendenzialmente negativi. Allora abbiamo deciso di fare da noi, anzi di provare ad essere meglio noi stessi in comune (perciò ci chiamiamo così) e con voi.  Sentiamo e sappiamo che è possibile: cerchiamo unendoci di diventare più umani. Abbiamo cominciato a cambiare modo di pensare perché il pensiero di ciascuna e ciascuno è importante e lo è ancor di più se si compone in un’idealità generale autonoma e aperta, rigorosa e dinamica, unitaria e plurale. Abbiamo avvertito che per cercare di migliorare non basta darsi degli obiettivi pratici ma sono necessari innanzitutto valori sentimentali e morali cercando di apprenderli, interpretarli, diffonderli, viverli. Abbiamo considerato quanto sia importante fondare tutto ciò materialmente per garantire la nostra indipendenza e fornire aiuto alla nostra gente. Questa insolita ambizione negli anni ha cominciato a diventare realtà, ne abbiamo cominciato a beneficiare con chi ci conosce, ci sostiene e ci apprezza anche solo per la nostra presenza ancora irregolare o perché sa che c’è una Casa della cultura pronta ad accoglierlo, o per quello che scriviamo, o perché è interessato a
sperimentare la novità di un impegno per la vita, o ancora perché vuole formarsi come personalità libera. È grazie a loro e per loro, a voi che ci leggete, che abbiamo realizzato molte cose e ne stiamo scoprendo il senso più profondo: vogliamo restituirvele arricchite da una coscienza sentimentale più limpida e coerente, vogliamo crescere. Crescere con voi donne che lottate per la vostra libertà carica di significati universali; con voi che venite da altri paesi per essere persone intere e buone e mai più considerati stranieri pericolosi; con voi giovani donne e uomini che imboccate la via per una piena affermazione umana; con voi diversamente abili che cercate coraggiosamente la felicità ma venite ostacolati e offesi brutalmente;  con voi che siete considerate/i diversi e discriminati perché scegliete un modo di vivere la vostra identità inaccettabile per gli schemi maschilisti e omofobi; con chiunque sia oppressa od oppresso direttamente o indirettamente da  una società sempre più soffocante e si rende conto che protestare o ribellarsi non basta: bisogna costruire e cominciare il futuro. Perciò non ci accontentiamo. Vogliamo essere più coerenti, più espansivi, più comprensivi e affettuosi con voi che ci siete vicini o ci seguite. Vogliamo mettervi ancor più a disposizione le nostre idee ed esperienze imparando maggiormente dalle vostre. Per compiere questo cammino vi promettiamo maggiore conoscenza ed attenzione, generosità e lealtà. Siamo molto interessati a dedicarci a voi che lo meritate e lo desiderate, a donarci per quello che siamo e progettiamo di essere insieme, perché questo ci accresce nel bene comune, ci permette di ritrovarci più profondamente in voi, con voi, per voi. È la logica del dono che ci anima, e abbiamo intenzione di sperimentarla fino in fondo provando a renderla consapevolmente reciproca. Ecco perché donarci soldi, o se lo volete raccogliere donazioni, costituisce già una misura e una promessa, un  inizio o un approfondimento di un cambiamento inedito, fantastico e imprevisto. Non solo rafforza le opere che sono dedicate a voi ma può significare cominciare o continuare a scoprire il meglio di ognuna e di ognuno di noi, inaugurare nuove relazioni, costruire assieme una speranza di felicità possibile spiritualmente e materialmente contrastando i tempi tristi che attraversiamo. 

CONTO CORRENTE POSTALE
Associazione La Comune
Via della Fonderia, 9r 50135 - Firenze
ccp 71419162
IBAN: IT10 C076 0102 800000071419162
CONTO CORRENTE BANCARIO
Associazione Centro Studi Utopia
Via Aretina, 20 - 50065 Pontassieve (FI)
Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve
IBAN: IT55 R087 3638 0100 0000 0072 622
BIC: ICRAITRRKG0
Specificare nella causale: DONAZIONE

Detrai la tua donazione dalla dichiarazione dei redditi
Puoi usufruire della detrazione (prevista per legge) della tua donazione (erogazione liberale) con la prossima dichiarazione dei redditi, ricorda di conservare la ricevuta del bollettino, giroconto, bonifico o assegno. Per le donazioni tramite domiciliazione bancaria/postale, bonifico o carta di credito l’estratto conto ha valore di ricevuta.
PUOI SOSTENERCI ANCHE ATTRAVERSO IL 5 PER MILLE
Nel riquadro Associazioni di promozione sociale:
Associazione La Comune C.F. 94132400485
Associazione Centro Studi Utopia C.F. 06040131002